Lou, la sua seconda vita è cominciata al mare

A volte si ottengono risultati insperati quando ormai non ci si aspetta più nulla.
E’ successo anche con Lou, una levriera dal passato difficile, che aveva dovuto fare i conti con una famiglia violenta, tanto da mettere a repentaglio la sua felicità e terrorizzandola a tal punto che, anche quando era finalmente stata tolta da quella triste condizione, non riusciva a riprendersi.

Nonostante fosse stata messa al sicuro, infatti, Lou, forse anche a causa del suo carattere dolce e eccessivamente timido, non poteva proprio fidarsi ancora delle persone, e nemmeno degli altri cani.
Per questo motivo, passava il suo tempo sdraiata in un angolo, quasi come se avesse paura, muovendosi o facendo rumore, di essere rimproverata o, peggio, picchiata.

I suoi nuovi padroni, quando hanno deciso di adottarla, sapevano che non sarebbe stato facile, perché erano al corrente di quanto aveva subito in passato e di come trascorreva le sue giornate al rifugio, ma non si sono lasciati scoraggiare, convinti che, prima o poi, sarebbero riusciti a conquistare la sua fiducia.

Sicuramente, la presenza di Buddha, il bulldog dei suoi nuovi padroni, è stata determinante per Lou, che ha potuto abituarsi alla sua nuova vita accanto ad un suo simile, dallo spirito docile e silenzioso, capace di starle vicino senza essere troppo invasivo.

La svolta è avvenuta grazie ad una gita speciale, alla quale Buddha era abituato, ma Lou ovviamente no. I padroni del bulldog, infatti, erano soliti portare il loro cane al mare, e per Lou è stata una rivelazione.
La sabbia soffice, la sensazione di libertà, il mare e la possibilità di correre e giocare indisturbata hanno fatto il miracolo e hanno restituito a Lou la gioia di vivere, che non si è esaurita nemmeno al ritorno a casa.

Vera MORETTI

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