La salmonellosi nel cane

La salmonellosi nel cane

Mondofido

La salmonellosi canina è una malattia curabile i cui sintomi, però, sono molto gravi

La Salmonellosi è una delle malattie batteriche estese in tutto il mondo e documentata con dati forniti dai Paesi all’Organizzazione Mondiale della Sanità; interessa sia gli animali (come i cani, gatti, bovini, cavalli, uccelli, topi) sia l’uomo.

Fortunatamente ora è una malattia curabile, ma i sintomi provocati dalle salmonelle sono molto gravi e in alcuni casi possono essere fatali; il batterio della Salmonellosi si evolve nell’apparato digerente del cane, ma si può estendere anche in altre parti dell’organismo.

Le cause di contagio possono essere l’ingestione di feci di animale infetto, alimenti con contenuto di farina proteica, le acque inquinate e i liquami zootecnici; le salmonelle sono presenti anche nei prodotti crudi come le uova e nei prodotti ittici, come i molluschi e i crostacei.

Anche i topi possono causare la Salmonellosi, ad esempio espellendo le loro feci sul mangime degli animali; in questo modo il cane ingerisce le salmonelle che arrivano fino all’intestino e, se sono numerose, distruggono la flora intestinale.

La Salmonellosi può provocare la morte dell’animale se i batteri arrivano ai vasi sanguigni di tutto il corpo; in ogni caso i sintomi sono febbre molto alta, forti disturbi nella zona addominale, ematochezia (diarrea con presenza di sangue), vomito, disidratazione.

Altri sintomi possono essere anoressia con conseguente perdita di peso, stato di sonnolenza e debolezza, depressione.

La diagnosi si esegue con esami specifici del sangue e conta piastrinica, emocoltura (per verificare la presenza di batteri nel sangue), esami delle urine, delle feci, radiografie addominali.

La cura della Salmonellosi prevede la reidratazione e l’uso di antibiotici ad ampio spettro; per prevenire questa grave malattia batterica bisogna evitare che il cane sia a contatto con le feci di altri animali, che beva acqua da pozzanghere e comunque sono sconsigliate le zone ritenute a rischio per la salute.

Per quanto riguarda l’alimentazione, non bisogna far consumare al cane cibi crudi di origine animale e si scelgono cibi di buona qualità; anche l’igiene degli oggetti (come le ciotole) è molto importante per la salute del nostro amico a 4 zampe.

Erika Dotti

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