In Brasile lo staff della stazione dei bus offre riparo ai cani randagi.

In Brasile lo staff della stazione dei bus offre riparo ai cani randagi.

Rosanna Capano

Mentre in Italia assaporiamo i primi caldi in Brasile c’è chi trova soluzioni per dare riparo ai cani randagi in occasione dei primi ma rigidi freddi che preannunciano l’arrivo dell’inverno.

Primi giorni di caldo per noi italiani, meno di un mese all’estate. Al nostro opposto è il Brasile interessato da non troppo timidi approcci invernali. Il Brasile, una terra affascinante caratterizzata, al livello climatico, da estati caldissime ed inverni altrettanto rigidi, condizione che mette a dura prova la vita dei i cani randagi.

Le forti escursioni termiche sono un vero problema per chi, come i cani randagi, passa la sua vita all’aperto. Il tetto di stelle può anche essere romantico ma il romanticismo purtroppo non scalda.

Il patto sociale di amicizia tra uomo e cane stabilito almeno 11.000-12.000 anni fa, anche prima secondo alcune ipotesi, viene rinsaldato ogni qualvolta l’uomo presta attenzione e cure a chi come il cane gli ha donato amicizia, supporto e aiuto dagli albori della civiltà, nelle prime attività di caccia e protezione dei villaggi preistorici.

La benevolenza dell’uomo verso i cani in difficoltà rafforza questo patto e ci riqualifica come esseri umani. Soddisfare un bisogno fisiologico primario – mangiare, dormire in sicurezza e al riparo dalle intemperie…-  è uno degli strumenti con cui possiamo dichiarare ai cani le nostre intenzioni amichevoli.

Questo passo è stato compiuto dallo staff di una stazione di bus in Brasile. Vicino agli autobus è stata attrezzata una “pensione” per tre cagnolini randagi, qui sono state sistemate comode e calde cucce all’interno dei pneumatici. Non mancano coperte per le rigide notti e gli impiegati in turno si occupano dei cani assicurandosi che stiano al caldo.

Max, Pitoco e Zainho sono i tre ospiti di questa curiosa “pensione”, così ribattezzati dallo staff della stazione dei bus. Tre cagnolini molto grati ai loro salvatori, magari per loro questa potrebbe essere la prima esperienza di gentilezza umana.

Sono ormai diventati le mascotte della stazione e la loro inaspettata presenza ha attirato anche l’attenzione della politica cittadina.

Questo atto di generosità è stato respo pubblico e plaudito dal politico locale Fabiane Rosa, amante degli animali, che ha provveduto a pubblicare le foto dei tre cagnolini su Facebook. La gratitudine nei confronti dello staff della stazione dei bus permea le sue parole di ringraziamento “Congratulazioni a tutto lo staff, è bellissimo che questi angeli siano lì e hanno tutto il diritto a rimanerci. Molte altre compagnie di Curitiba dovrebbero seguire questo esempio e adottare un animale. Ovviamente non è la situazione ideale per questi cani, ma almeno ora c’è qualcuno che si occupa di loro”.

E noi auguriamo buona vita a Max, Pitoco e Zainho.

Rosanna Capano

 

© 2017, Rosanna Capano. Riproduzione Riservata

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