Sono sempre di più gli italiani che decidono di accogliere in casa un animale domestico, tanto che una persona su tre ne possiede uno. Per la precisione, il 63% ha con sé un cane, il 41% un gatto, e i rimanenti possiedono pesci, tartarughe o uccellini.
Considerando questo trend, sempre in crescita, Tema Fiere organizza da cinque anni un evento tematico che ha sempre più successo, ovvero Quattrozampeinfiera, una manifestazione che, proponendo due giorni pieni di iniziative interessanti dedicati ai pets e ai loro affezionati padroni, è la fiera tematica più famosa e amata d’Italia.
Ed ora l’Osservatorio Quattrozampeinfiera ha voluto effettuare un’indagine approfondita sulla condizione degli animali domestici e sul comportamento d’acquisto e le necessità dei proprietari di cani e gatti. Si tratta di una ricerca interessante e importante, per capire prima di tutto le vere esigenze dei padroni di animali, e anche per rendersi conto se c’è equilibrio tra domanda ed offerta. Senza tralasciare l’alimentazione, basilare nel rapporto animale-padrone.
Per quanto riguarda il cibo, emerge che la scelta della maggior parte degli italiani non ama nutrire il proprio cane o gatto con cibi casalinghi ma, al contrario, seguono quasi alla lettera i consigli del veterinario (oltre il 70%), prediligendo inoltre il secco rispetto all’umido (93%) e comprando più volentieri snack piuttosto che integratori (86%), riuscendo a spendere meno di 100 euro al mese (76%).
Gli italiani sono padroni premurosi, che desiderano essere sicuri di prendersi cura del proprio animale nel modo giusto, e per questo si recano, in media, due volte all’anno dal veterinario (71%), chiedendo consigli circa il benessere psicofisico dell’amato gatto o cane.
Proprio grazie a questa buona abitudine, gli amici a quattro zampe godono di buona salute, senza allergie o intolleranze, poiché non soffrono di disturbi alimentari (74%).
Cibo a parte, agli italiani piace coccolare il proprio animale, ricoprendolo di accessori fashion, come guinzagli colorati, collari glitterati, ma anche cappottini di pelliccia e ossa personalizzate con il proprio nome inciso.
E anche la toelettatura sta diventando sempre più un’abitudine: l’86% porta il proprio cane, o gatto, dal toelettatore almeno una volta al mese. Ma Fido e Fuffi ne saranno contenti?
Vera MORETTI
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